Valvola di Scarico nei Motori Marini 2T e 4T: Guida Tecnica Completa a Funzionamento, Usura e Manutenzione

Nel mondo della propulsione navale, la valvola di scarico (exhaust valve) è un elemento chiave che incide direttamente sulle prestazioni, sull’efficienza e sull’affidabilità del motore. Sia nei motori marini a due tempi (2T) che nei quattro tempi (4T), questo componente è soggetto a condizioni operative estreme: alte temperature, cicli di carico variabili, pressione e stress meccanico.

In questa guida rispondiamo in modo approfondito e tecnico alle 10 domande fondamentali sulle valvole di scarico, spiegando come funzionano, di cosa sono fatte, come si usurano e come intervenire in caso di guasto.


🔧 1. Qual è la funzione della valvola di scarico nei motori marini 2T e 4T?

La valvola di scarico permette l’evacuazione dei gas di combustione dalla camera del cilindro al termine della fase di espansione. Il suo corretto funzionamento è essenziale per:

  • Garantire la completa espulsione dei gas esausti, evitando contaminazioni della nuova carica fresca.

  • Sigillare ermeticamente la camera durante le fasi successive (compressione e combustione).

  • Mantenere un equilibrio termico e dinamico nel motore.

Differenze tra 2T e 4T

  • Motori 4T (quattro tempi): la valvola si apre meccanicamente tramite l’albero a camme (camshaft) durante la fase di scarico e si richiude prima dell’aspirazione.

  • Motori 2T (due tempi): l’espulsione dei gas avviene principalmente tramite luci di scarico laterali nel cilindro. Tuttavia, nei grandi motori navali 2T (es. MAN B&W, Wärtsilä), esiste una valvola di scarico comandata idraulicamente posizionata sulla testata, sincronizzata con l’albero motore.


🔩 2. Quali sono le principali parti della valvola di scarico?

Una valvola di scarico è un componente di precisione composto da diverse parti, ognuna realizzata con materiali e trattamenti specifici:

Componenti principali:

  • Testa della valvola (valve head): è la parte esposta alla camera di combustione. Resiste a temperature superiori a 1000°C, pressione e flussi turbolenti. Può avere un rivestimento termico (Stellite, Inconel).

  • Gambo della valvola (valve stem): collega la testa al sistema di attuazione. Può essere trattato con cromatura dura o nitrurazione per ridurre l’attrito e l’usura.

  • Sede della valvola (valve seat): è l’anello su cui si appoggia la testa. Garantisce la tenuta. Deve essere lavorata con angoli precisi (generalmente 45° o 30°).

  • Guida della valvola (valve guide): mantiene l’asse del gambo in posizione. È soggetta a lubrificazione ed elevata usura.

  • Molla della valvola (valve spring): responsabile della chiusura. Nei motori marini a 4T può essere singola o doppia, mentre nei 2T con comando idraulico può essere sostituita da un sistema attivo.


🔄 3. Come funziona l’apertura e chiusura della valvola?

Motori marini a 4T:

  • L’apertura è regolata da un sistema meccanico: albero a camme → bilanciere → spinta sulla valvola.

  • La molla richiude la valvola quando la camma smette di esercitare pressione.

  • L’intero ciclo è sincronizzato con l’albero motore.

Motori marini a 2T (es. motori diesel a corsa lunga):

  • La valvola di scarico è comandata idraulicamente o pneumaticamente.

  • L’olio ad alta pressione spinge uno stelo che apre la valvola nei tempi corretti.

  • Questo sistema permette una regolazione più precisa della fasatura e migliora l’efficienza.


🔥 4. Perché la valvola di scarico è soggetta a elevate temperature?

Le valvole di scarico sono tra i componenti più sollecitati termicamente:

  • Sono esposte direttamente ai gas combusti, la cui temperatura può variare da 700°C (diesel lento) fino a 1200°C (motori a benzina o turbocompressi).

  • La testa valvola riceve pochissimo raffreddamento diretto: il contatto con la sede è il principale mezzo per dissipare il calore.

  • In motori ad alte prestazioni si usano valvole sodiate: contengono sodio liquido al loro interno che, durante il funzionamento, trasferisce calore al gambo e alla guida.


🧱 5. Materiali utilizzati per la costruzione della valvola

Le valvole di scarico devono avere:

  • Resistenza alla fatica termica.

  • Stabilità dimensionale a caldo.

  • Resistenza alla corrosione da combustibili solforosi.

Materiali tipici:

  • Acciai martensitici (es. 21-4N): resistenti al calore e alla fatica meccanica.

  • Acciai austenitici: eccellenti contro la corrosione.

  • Superleghe (Inconel, Nimonic): usate nelle teste valvola per motori estremi.

  • Stellite (lega di cobalto): spesso usata per riporti sulla sede per resistere all’usura.


💥 6. Cos’è il “valve hammering” (martellamento valvola)?

Il martellamento della valvola è un fenomeno distruttivo in cui la valvola impatta ripetutamente e violentemente contro la sede.

Cause:

  • Depositi di carbonio o incrostazioni che impediscono la chiusura fluida.

  • Molle indebolite → non richiudono la valvola in modo tempestivo.

  • Usura di guida e gambo → la valvola non scende perfettamente in asse.

Conseguenze:

  • Rottura della sede.

  • Deformazione della testa.

  • Perdita di compressione → riduzione potenza → aumento consumi.


🧪 7. Segni di usura e diagnostica

Principali segni:

  • Bruciature sulla testa: perdita di tenuta e surriscaldamento.

  • Sede deformata: causa perdite e scarsa efficienza.

  • Gioco eccessivo nel gambo: sintomo di guida consumata.

Come rilevarli:

  • Test di tenuta con aria compressa o liquido a pressione.

  • Misurazione del gioco laterale tra gambo e guida.

  • Controllo visivo con endoscopi industriali.

  • Analisi vibrazionale o spettro acustico nei grandi impianti.


🔧 8. Manutenzione e rettifica della sede valvola

La manutenzione regolare della valvola di scarico è essenziale nella programmazione navale.

Procedura:

  1. Smontaggio e pulizia completa della valvola e guida.

  2. Rettifica della sede con mole diamantate o utensili pneumatici.

  3. Verifica degli angoli di sede e battuta (45° ±0,5°).

  4. Controllo delle molle e sostituzione se il carico è fuori specifica.

Nei motori marini si effettua spesso lappatura finale per garantire la tenuta ermetica.


9. Cause comuni di rottura della valvola

  • Surriscaldamento cronico → cricche termiche nella testa.

  • Lubrificazione inadeguata → grippaggio del gambo nella guida.

  • Fatica ciclica → frattura nel punto di saldatura testa/gambo.

  • Overspeeding → stress meccanico oltre i limiti di progetto.

👉 In caso di rottura, si consiglia analisi metallografica per identificare la causa.


🛢️ 10. Effetti dei carburanti con alto contenuto di zolfo

I combustibili navali tradizionali (HFO, IFO) contengono elevate quantità di zolfo, che durante la combustione:

  • Reagisce con l’umidità → forma acido solforico.

  • Il pH acido corrode la testa e la sede.

  • Aumenta i depositi solidi che causano martellamento e perdita di tenuta.

Soluzioni:

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